La Digital Transformation sta interessando in misura diversa la quasi totalità delle industrie e mercati ed uno fra questi è proprio l’healthcare, settore nel quale l’Hi-Tech contribuisce ad aiutare i pazienti nella gestione della propria salute e del proprio stile di vita.

Dai Surgical Robot agli Smart Hospital, la trasformazione digitale sta rivoluzionando il Patient Care in modi nuovi e molto interessanti.

In America si stima che la rivoluzione digitale farà risparmiare circa 300 miliardi di dollari all’anno, soprattutto nel settore delle malattie croniche.

Questo significa che l’integrazione della tecnologia nell’healthcare genera risultati positivi sia in termini umani sia in terimini economici.

Vediamo alcuni esempi di come la digital transformation stia interessando l’assistenza sanitaria.

 Telemedicina

Già nel 2015, un sondaggio ha dimostrato che l’80% dei medici credono che la telemedicina sia il modo migliore per gestire le malattie croniche rispetto alla visita tradizionale nello studio medico, perché essa offre ai pazienti e ai professionisti sanitari una maggiore liberta ed accessibilità.

Per la prima volta le scelte di cura del paziente non sono condizionate dall’ubicazione geografica ed anche i pazienti residenti in luoghi remoti possono ricevere un servizio di massima qualità: basta avere una connessione Internet ed uno smartphone per poter accedere alle migliori cure.

In questo modo i pazienti non sono più costretti ad organizzare le proprie giornate in base agli orari di eventuali visite di follow-up e non devono più fare lunghe code estenuanti dal medico. Al contrario invece potranno mettersi in contatto con il clinico per avere delle prescrizioni aggiornate o per ricevere il check-up di cui hanno bisogno.

La telepresenza è stata utile nel settore della salute mentale più di qualsiasi altro settore. Ad oggi, le persone che cercano supporto emotivo possono avere l’accesso ad una terapista o ad un consulente tramite un semplice click, spendendo molto meno di quello che pagherebbero per una visita in sede.

Le Internet Therapies, ad esempio, offrono un approccio scalabile, grazie a cui numerose persone possono ricevere cure o trattamenti prevetivi, superando le barriere relative al costo, alla posizione, alla mancanza di professionisti qualificati.

La Mobilità e l’accesso al Cloud

Vi è mai capitato di inseguirvi telefonicamente con il vostro medico mentre eravate in attesa di un risultato di un test molto importante? È snervante!

Ma è proprio in questi casi che la tecnologia viene in nostro aiuto: avere l’accesso al Cloud significa poter potenzialmente accedere in mobilità a tutte le informazioni sanitarie, portando beneficio sia la medico che al paziente.

Si stima che in America, entro il 2018 il 65% delle interazioni con le strutture sanitarie verranno eseguite tramite i dispositivi mobili. Circa l’80% dei medici usano già gli smartphone e le applicazioni mediche e il 72% cerca regolarmente le informazioni sui farmaci usando proprio lo smartphone: l’epoca delle schede cartacee e delle stanze piene di documenti è ormai un lontano ricordo.

Al giorno d’oggi gli ospedali, le società di assicurazione e gli studi medici archiviano le cartelle cliniche dei paziente nel Cloud, dando la possibilità ai pazienti di accedere online ai risultati dei test, in qualsiasi momento.

Considerando le regole sulla privacy del paziente, è chiaro che questo cambiamento ha portato ad un aumento della protezione dei dati e della sicurezza sanitaria. Secondo un recente studio Cisco, azienda leader mondiale del settore IT, il valore del mercato nero dei dati clinici è superiore a quello dei dati finanziari. Nessun mercato è attento alla sicurezza della virtualizzazione dei dati come quello dell’healthcare.

 Wearables e IoT

Un tempo esistevano dei supermercati con delle “macchine preistoriche” che permettevano di misurare la propria pressione sanguigna e, per il loro tempo, destavano molto interesse: si trattava di un marchingegno che consentiva la gestione o il controllo della propria salute senza per forza doversi recare allo studio medico.

Ma se pensiamo ad oggi si possono eseguire ECG, esami del sangue o rilevare la temperatura corporea con il solo ausilio di dispositivi mobili piccoli come il cellulare, standosene comodamente seduti a casa propria. Grazie all’aiuto della tecnologia, i pazienti possono anche controllare il loro peso, il loro battito, il loro livello di ossigeno e archiviare i risultati nei propri dispositivi mobili.

Ma il vantaggio più grande è la possibilità di inviare, in tempo reale, i risultati al proprio clinico. Queste informazioni, se inserite regolarmente, possono aiutare, per esempio, a prevedere e prevenire il rischio di incorrere in malattie cardiache.

Ci si rende conto, quindi, che questa tecnologia non è solamente interessante, ma può diventare, prima di tutto, un sistema “salva-vita”.

Intelligenza Artificiale e Big Data

Anche se i Big Data sono un argomento di tendenza, spesso rimane un concetto estraneo e poco conosciuto; perciò prima di iniziare di parlare della sua importanza rinfreschiamoci la memoria con una sua classica definizione:

Big data è il termine usato per descrivere una raccolta di dati così estesa in termini di volume, velocità e varietà da richiedere tecnologie e metodi analitici specifici per l’estrazione di valore.

I Big Data la fanno da padrone nel mondo digitale, in tutti i settori, e il settore dell’healthcare non fa eccezione.

I Big Data vengono usati in genere per misurare la Customer Satisfaction, ma nel mondo della salute è fondamentale la capacità di poter analizzare i dati raccolti per identificare i fattori di rischio, alimentare algoritmi predittivi e suggerire quindi trattamenti preventivi.

Questa approccio crea dei risultati ottimali quando viene messo insieme all’IoMT (Internet of Medical Things): i medical device e i wearable sono sempre più interconnessi tra loro e generano una quantità di dati che può essere accessibile sia dai pazienti stessi che dai professionisti della salute, da qualsiasi luogo in qualsiasi momento.

Questi dati non sono solo utili ai pazienti, ma possono essere studiati per fini statistici, in quanto l’analisi dei dati real life ha un grande valore per aumentare la conoscenza sulle patologie soprattutto quelle croniche.

Patient Empowerment

Tutti gli elementi di cui abbiamo parlato fino ad ora hanno contribuito a dare vita ad un trend totalmente nuovo nell’healthcare: il Patient Empowerment. Il paziente dell’era moderna diventa quindi protagonista indiscusso della propria salute.

Per concludere, una domanda che lascia spazio all’immaginazione: quante porte si possono ancora aprire usando la tecnologia in questo settore?

 

Sources: Forbes