La maggior parte delle aziende spesso trascura la fase di testing di un software, non comprendendone l’importanza fondamentale che ha sia per il successo del prodotto che per l’immagine stessa del Brand.

La fase di testing è così importante che le grandi società dispongono di un team interno addetto o hanno esternalizzato questo processo.

Mentre le grandi imprese hanno consapevolezza dell’importanza di questo processo e per loro esternalizzarlo o affidarlo ad un team interno non è un problema in termini economici, diversamente invece questo non accade nelle piccole aziende e start up.

Il problema principale, infatti, è molto spesso quello dei costi che dovrebbero affrontare per un’attività del genere: la poca conoscenza le porta a credere che gli sviluppatori e programmatori abbiano già eseguito loro stessi la fase di test e che questo processo richieda un investimento troppo cospicuo sia in termini di costi che di tempo.

Investire oggi per guadagnare domani

Per realizzare un software è necessario dedicare tempo e denaro e anche la scoperta dei bug, ovvero degli errori nella programmazione che rendono difficile la fruizione da parte dell’utente, e la loro correzione richiede un investimento temporale ed economico.

Inoltre, un’esperienza utente negativa si traduce anch’essa in un danno di immagine per qualsiasi Brand e quello che può essere visto come un risparmio iniziale si trasforma poi in un danno economico maggiore alla fine, quando il software è stato rilasciato ma è inutilizzato o ha generato un passaparola negativo.

User Experience e qualità

In un mondo in cui ci sono numerosi programmi e applicazioni che l’utente può scaricare ed utilizzare, tutte molto simili tra loro, a fare la differenza è sicuramente la qualità del prodotto: un software di qualità è la chiave per non perdere utenti ed attrarne di nuovi, creando un passaparola positivo. È quindi fondamentale porre l’attenzione sulla User Experience.

Testing e Brand Reputation

La storia è piena di esempi che mostrano cosa succede se non si effettuano test: il colosso giapponese Toyota ha dovuto richiamare ben 625 mila veicoli a causa di un mal funzionamento del software. Ben peggio è andato a Nissan Motor che ha dovuto richiamare oltre 1 milione di automobili a causa di un bug nei rilevatori dei sensori airbag.

Nessuna azienda dunque, a prescindere dalla sua grandezza o potenzialità economiche, dovrebbe investire in un software senza includere l’ultima fase di testing.

 

 

Sources: E27, 123RF