I Vocal Assistant stanno trovando larga diffusione e applicazione in numerosi settori, soprattutto a supporto di servizi per la Customer Care.

Le potenzialità di crescita e di sviluppo di questa tecnologia sono talmente tante che tutti i giganti dell’industria tech hanno deciso di investirvi: Amazon e Google dominano il settore con i loro Smart Speaker e recentemente anche Apple e Samsung hanno annunciato il loro ingresso in questo mercato così giovane e in forte crescita.

Nell’Healthcare, gli Assistenti Vocali hanno solo recentemente trovato spazio, andando a rivoluzionare, insieme ad altre tecnologie, un settore sempre più attratto e influenzato dall’innovazione.

L’impatto sul lavoro dei medici e sugli Ospedali che li hanno adottati è davvero decisivo, migliorando anche il rapporto con i pazienti.

Assistenti Vocali: quali vantaggi per i medici?

Secondo alcune ricerche, già un terzo dei medici utilizza gli Assistenti Vocali per registrare vocalmente i referti dei pazienti. Questa pratica è largamente diffusa soprattutto negli Stati Uniti, dove gli Smart Speaker sono entrati ormai da tempo nel mercato, trovando applicazioni in numerosi settori.

I Vocal Assistant possono offrire supporto in diversi momenti del lavoro di un clinico, ad esempio mandandogli reminder prima degli appuntamenti e agevolando anche l’invio di messaggi: al clinico basta dire il nome della persona e dettare il testo, affinché questo riceva la comunicazione. Un notevole risparmio di tempo, rispetto al dover scrivere fisicamente il referto o il messaggio, che permette al medico di essere più vicino e attento al paziente, anche nei momenti post-visita.

Assistenti Vocali: quali vantaggi per gli ospedali?

Il Northwell Health di New York e il Beth Deaconess Medical Center di Boston sono solo due dei tanti ospedali che negli Stati Uniti hanno già investito in questi dispositivi.

All’interno degli ospedali vengono utilizzati a supporto dei ricoverati che possono interagire con gli Assistenti ponendogli delle semplici domande come “Cosa c’è oggi per pranzo?”, oppure “Alexa, chiama per favore un infermiere” o “Quando passa il medico per la visita?”.

Semplici richieste di cui un paziente può aver bisogno e che, oltre a soddisfare un suo bisogno, gli permettono di sentirsi sempre ascoltato e supportato.

Il sistema degli Assistenti Vocali viene integrato anche con il Pronto Soccorso: qualora una persona abbia la necessità di recarvisi, può chiedere ad Alexa il tempo di attesa stimato. In base alla sua posizione, lo Smart Speaker gli suggerisce un punto ospedaliero più vicino, qualora il tempo di attesa sia eccessivamente lungo.

 

Il continuo sviluppo e miglioramento delle potenzialità degli Assistenti Vocali fa immaginare che, in un prossimo futuro, i medici li utilizzeranno sempre di più a supporto del loro lavoro.

 

 

Sources: HealthCareITNews, FiercePharma, 123RF