L’importanza sempre più strategica che hanno assunto i dati per un’Azienda, dovrebbe spingere i manager a chiedersi se li stanno utilizzano in modo corretto.

Solo con una democratizzazione dei dati è possibile far sì che questi creino un reale valore aggiunto. È dunque necessario che anche per la gestione dei dati e per il loro utilizzo tutte le Aziende abbiano in mente una strategia ben chiara da seguire e soprattutto che sappiano implementarla.

Analizzare i dati e sfruttarli per far crescere il proprio business non è infatti un processo semplice: si passa attraverso una serie di step, che va dall’adozione di una privacy policy alla necessità di avere strutture hardware e software per contenere ed elaborare questi Big Data, fino a personale specializzato nella loro analisi.

Per far sì che chiunque sia in grado di leggere i dati estratti facilmente e soprattutto velocemente e che, sulla base di questi, sia abilitato a prendere delle decisioni, si utilizzano delle dashboard.

Se da una parte la rappresentazione visiva rende immediata e veloce l’analisi, dall’altra però non permette un reale approfondimento dell’indagine, non dando accesso ad una serie di informazioni che, se conosciute dal manager, potrebbero cambiare in maniera significativa le sue decisioni.

Molto spesso, inoltre, può esserci la necessità di creare dei report specifici, che mettano in correlazione dati provenienti da fonti diverse e dunque mantenuti separati dalle nostre comode interfacce visive.

Nel caso ad esempio delle vendite, dopo aver esaminato l’andamento generale nel corso di un trimestre, si potrebbe essere interessati ad estrarre i singoli dati per regione, e poi incrociare altre specifiche variabili che, pur rendendo sempre più complessa la ricerca, possono davvero portare ad una vera conoscenza sull’andamento del proprio business. Grazie a queste informazioni sarà poi molto più semplice intervenire, andando a modificare quella specifica variabile che non ha permesso all’Azienda di ottenere i risultati sperati o che, al contrario, si è rivelata essere il vero motore degli affari.

Questo processo prevede un vero e proprio dialogo costante con i dati che un’Azienda possiede.

Questo flusso continuo però non è possibile se per ogni singola estrazione di dati si ha bisogno di un analista in grado di svolgere questo compito. Per un’impresa, infatti, la velocità è un elemento cruciale per poter prendere decisioni strategiche giuste, al momento giusto.

Secondo alcune ricerche effettuate, sembra che addirittura l’80% delle Aziende impieghi numerosi giorni per la creazione di un report e che per quelli più complessi serva più di una settimana.

Si comprende come questo periodo di tempo faccia sì che i dati estratti, elaborati e trasformati in informazioni, nel momento stesso in cui arrivano sulla scrivania del decisore non saranno più aggiornati.

La conseguenza è che questo processo, con tutto l’effort che richiede in termini di software, hardware e personale qualificato, non è in grado di portare un vero valore aggiunto al Business.

Come sfruttare i dati per ottenere un valore di business?

Quando si decide di implementare una struttura di analisi dati all’interno della propria Azienda è necessario domandarsi:

  1. La propria struttura è capace di elaborare ed estrarre le informazioni contenute nei dati in tempi brevi, affinché questi possano davvero essere utili?
  2. La piattaforma utilizzata è facile ed incentiva le persone ad utilizzarla?
  3. E infine, lo strumento utilizzato è abbastanza flessibile da permettere ai manager di effettuare in autonomia delle ricerche?

Per poter rispondere sì a questi quesiti, fondamentale diventa l’adozione di un’interfaccia completamente nuova, che permetta l’esplorazione dei dati attraverso un’interazione che si basa sull’utilizzo del linguaggio naturale.

Un’interfaccia che possa consentire l’interrogazione dei dati in tempo reale attraverso il semplice uso del linguaggio umano, così da garantire sia velocità che semplicità di utilizzo, senza la necessità di un team di analisti.

Lo scopo è far sì che chiunque all’interno di un’Azienda possa diventare creatore di report che potrà poi utilizzare per svolgere al meglio il proprio lavoro.

Solo così i dati potranno davvero essere il fattore in grado di fare la differenza, perché finalmente saranno democratici: ossia comprensibili, consultati e dunque strategici.

 

Sources: Medium, Unsplash