La diffusione crescente degli Assistenti Virtuali su diversi dispositivi, come smartphone e Smart Speaker, fa sì che le persone li utilizzino sempre di più per trovare risposte precise e immediate a determinati bisogni, semplificando di gran lunga alcuni aspetti della propria quotidianità e permettendo allo stesso tempo alle Aziende di conoscerne meglio desideri e necessità.

Cosa vogliono i pazienti

La stessa trasformazione sta avvenendo anche in ambito medico: non solo si registra una maggiore diffusione degli Assistenti Virtuali, ma gli utenti stessi scaricano sempre di più app sulla salute.

Secondo una ricerca, i consumatori sono alla ricerca di app per prenotare velocemente gli appuntamenti e gestire le prescrizioni di farmaci; applicazioni per ottenere consigli attendibili su diete ed esercizi da fare e altre per il monitoraggio di alcuni parametri vitali, come i battiti cardiaci. Infine, desiderano app per trovare risposte e consigli su malattie e per poter messaggiare con i centri medici.

Il vantaggio dei Chatbot

La diffusione crescente dei Chatbot va incontro all’esigenza di trovare risposte che siano attendibili, ovvero curate da un team di esperti.

Un utente potrebbe ricercare le informazioni su Internet ma l’enorme quantità di risultati trovati e la non attendibilità di molte delle fonti fa sì che vi sia sempre un giusto grado di diffidenza su quanto letto. La possibilità di dialogare con un Assistente Virtuale e di ottenere risposte attendibili ad uno specifico problema è dunque sicuramente un vantaggio ricercato ed apprezzato dagli utenti.

Ovviamente il tipo di supporto che si può ottenere è per problemi semplici: tramite un Virtual Assistant, infatti, non è possibile effettuare una diagnosi ma si può sicuramente ottenere consigli utili, curati da esperti, ed evitare così un pericoloso fai-da-te o che l’utente si affidi a notizie false trovate in Rete.

Più gli utenti utilizzano questi Assistenti Virtuali, più è possibile capire quali siano le domande frequenti e poter così offrire risposte sempre più precise e puntuali.

Una soluzione per diversi utenti ed esigenze

La possibilità di interagire con l’utilizzo della voce o tramite testo, fa sì che le Interfacce Conversazionali siano la soluzione ideale in ambito medico, garantendo massima accessibilità.

È possibile inoltre sviluppare soluzioni che vadano incontro alle diverse esigenze: prenotare una visita, trovare informazioni, ricevere reminder e molto altro ancora.

Gli sviluppi futuri

In futuro i pazienti potranno condividere con i loro Assistenti Virtuali i dati raccolti tramite l’utilizzo di applicazioni o dispositivi wearable ma anche le informazioni delle loro cartelle mediche, rendendo più accurate e precise le indicazioni date grazie ad una conoscenza approfondita del quadro clinico del paziente.

Potranno inoltre essere anche in grado di rilevare determinate condizioni mediche basate solo sulle nostre voci: diverse società, infatti, stanno già facendo ricerche basate sui biomarcatori vocali e il loro uso nell’assistenza sanitaria.

Il fattore di gamification

Gli sviluppatori di software e le aziende tecnologiche stanno infine intuendo l’enorme potenziale della gamification legata ai Chatbot dedicati all’Healthcare: alcune ricerche hanno dimostrato come i pazienti siano più motivati ad uno stile di vita sano se attraverso l’utilizzo di un’applicazione possono raccogliere punti per mangiare bene o fare sport. Il tutto viene amplificato se si ha anche la possibilità di ricevere dei premi e di condividere i risultati raggiunti sui social. L’Assistente Virtuale potrebbe aiutarli nel raggiungimento di questi obiettivi.

 

Tutto questo sarà ovviamente possibile se lo sviluppo degli Assistenti Virtuali e il loro utilizzo in ambito Healthcare sarà supportato anche da norme in grado di garantire la privacy su una tematica così sensibile come quella della propria salute.

 

 

Sources: MedicalFuturist, 123RF