L’approfondimento del tema dell’Intelligenza Artificiale è prioritario nell’azione di technology scouting di VDM Labs, il nostro spin-off americano: non potevamo certo mancare!

Giulio Caperdoni, CEO di VDM Labs, ha partecipato all’AI Summit, il primo evento dedicato alle applicazioni enterprise dell’Intelligenza Artificiale, dove ha ascoltato case study e inspirational speech dai big mondiali dei settori Retail, Oil & Gas, Finance & Banking, IT, Energia, Medical, Telco e Media, Trasporti e Turismo. Qualche giorno dopo si è trovato a chiacchierare con Mark Graham di archive.org all’Alexa Development Day.

Qui un breve resoconto dei temi più caldi.

Il Recruitment l’ha fatta da padrone

Uno degli interventi più interessanti dell’AI Summit è stato quello di Marcus Sawyerr, President di Adecco Group X, la struttura in Adecco dedicata all’innovazione.
Nel suo intervento Sawyerr ha sottolineato come l’Intelligenza Artificiale possa fornire un supporto fondamentale nel recruitment e più in generale nell’ambito dell’HR.


Non solo è possibile effettuare un primo colloquio conoscitivo via Chatbot anziché sottoporre i candidati ai classici form digitali, ma grazie all’uso di algoritmi predittivi basati sui dati storici dell’azienda si potranno anticipare quali posizioni apriranno nei mesi successivi per ogni sede o generare pacchetti personalizzati per premi ed aumenti.

Sawyerr vede un futuro dove l’HR di un’azienda sia coinvolto solo per le situazioni più critiche nel percorso aziendale di una risorsa, mentre la maggior parte delle fasi di personal development saranno seguite da un AI Coach che possa tenere conto delle opportunità di crescita interna, basandosi sia sulle aspirazioni del singolo che sul suo skillset.

Un altro intervento in ambito HR che vogliamo segnalare è quello di Frank Chen, partner di Andreessen Horowitz.
Nel suo intervento ha citato il caso di una startup del loro portafoglio, Textio, che propone una soluzione che, avvalendosi dell’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, permette la generazione automatica di job description o la loro ottimizzazione a partire dall’analisi di una bozza.

L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale

Durante l’intervento “Becoming Cognitive: How to Transform Your Business” Josh Sutton, Global Head of Data & AI di Sapient Razorfirsh, ha delineato un percorso di evoluzione dell’Intelligenza Artificiale che prevede quattro fasi.

Le prima è quella dei Chatbot, interfacce conversazionale che utilizzano voce, testo o immagini per dialogare con gli utenti.

La seconda fase è quella degli Assistenti Virtuali, in grado di dare dei suggerimenti agli utenti e non solo di comprenderne le intezioni.

La terza sarà sostanzialmente un’evoluzione degli Assistenti in Expert Assistant, in grado di interpretare le situazioni e su questa base fornire dei consigli.

La quarta e ultima fase sarà quella dei Savant, piattaforme intelligenti in grado di interagire con gli utenti su un qualsiasi tema questi vogliano affrontare.

Alexa: sempre più vicini

L’obiettivo della partecipazione all’Alexa Developer Day è stato carpire dagli esperti di Amazon i segreti per la realizzazione di skill per Alexa e in generale di esperienze voice-first, tipiche degli Assistenti Virtuali.

L’evento infatti era dedicato ad acquisire competenze su Amazon Echo, ma l’approccio di Vidiemme è, anche in questo settore, cross platform e Brainy, il laboratorio interno di R&D già da tempo sta studiando e sviluppando soluzioni per Google Home, Apple HomePod, ma anche per l’ecosistema smart di Samsung e Microsoft.


Vidiemme crede che, in un futuro molto prossimo, tutte quelle tecnologie con le quali sarà impossibile dialogare, diventeranno inutili.

Ed è in questa ottica che va inquadrata la partecipazione all’evento: investire per essere pronti a realizzare soluzioni custom per Alexa non appena sarà pronto il supporto dell’italiano. Che ci confermano essere vicino.

L’approccio fa la differenza

Una considerazione che ci portiamo a casa dalla partecipazione a questi eventi è che il panorama delle possibili applicazioni dell’Intelligenza Artificiale è talmente vasto che sarebbe fuorviante affrontarlo come fosse un tutt’uno. La conoscenza dell’ambito di adozione della soluzione è fondamentale.

Questo conferma quanto già evidenziato da Luca Valsecchi, CEO di Vidiemme, in un’intervista:
«In Vidiemme diffidiamo da quei Chatbot che rispondono a “tutto”, ma lavoriamo principalmente a Chatbot verticali molto specializzati che vanno in profondità e che sono più esaustivi nel rispondere alla domanda di servizi che comincia a prendere forma in modo strutturato in determinati settori».

La partecipazione a questi eventi ci ha dato un chiaro segnale del mercato internazionale a conferma che l’approccio di Vidiemme è quello condiviso dalle principali realtà di San Francisco e della Silicon Valley: la comprensione del mercato di riferimento e un approccio consulenziale sono la chiave per il successo dell’AI.