Oltre a quelle che indubbiamente saranno le future tecnologie dell’healthcare, come l’utilizzo della Realtà Aumentata, la telemedicina e i Chatbot, ve ne sono altre che fanno fatica a diffondersi con altrettanta velocità ma che, nonostante questo, promettono in futuro di cambiare radicalmente l’Healthcare.

Le Tecnologie per l’Alimentazione

L’alimentazione è importante per tutti quei pazienti che stanno seguendo una determinata terapia, come la dialisi, che sono affetti da una patologia, quale ad esempio il diabete, o che semplicemente stanno provando a perdere peso.

Sapere esattamente che cosa si sta mangiando non è però sempre così semplice e per questo motivo sono state sviluppate delle piccole apparecchiature in grado di capire e informare circa tutti i nutrienti e le calorie presenti in un determinato alimento.

Tali dispositivi, uniti a degli strumenti di tracciamento incorporati nelle posate, permettono di tenere un diario alimentare che sia veritiero, mandando i dati rilevati in tempo reale al proprio dottore e, grazie al sistema di track, misurando anche la velocità con cui il paziente consuma i suoi pasti e la quantità di cibo ingerito. Se inseriti all’interno dei coltelli utilizzati per tagliare il cibo, questi sistemi di tracciamento sono in grado di misurare il livello di alcuni nutrienti come lo zucchero, le vitamine, le proteine e i grassi.

Posate speciali inoltre sono state studiate e commercializzate per persone che soffrono del morbo di Parkinson: grazie all’Intelligenza Artificiale, rilevano il tremore della persona e lo bilanciano istantaneamente per consentirgli di mangiare autonomamente.

La Robotica

I robot stanno portando dei benefici soprattutto nella chirurgia, permettendo di operare un paziente con una precisione impensabile prima del loro avvento, riducendo così le ferite e accorciando il decorso ospedaliero.

Ma non solo: grazie alla robotica, è possibile per un medico operare un paziente da remoto, ovvero trovandosi presso un’altra clinica, riducendo i costi e le tempistiche di intervento, in quanto non è più necessario trasportare i pazienti da un centro all’altro.

Se l’adozione di una tecnologia come quella di un robot chirurgo fa lievitare il costo per il sistema sanitario, un decorso ospedaliero più veloce, una riduzione dei rischi e una maggiore probabilità di riuscita dell’intervento permettono un assorbimento dell’investimento iniziale. Questo tipo di robot, infatti, sono utilizzati soprattutto nelle operazioni di routine di chirurgia mini-invasiva.

Bisogna inoltre considerare la necessità di sottoporre i medici a dei training formativi per imparare ad utilizzare questa nuova tecnologia. I robot, infatti, come ad esempio il famoso Da Vinci che è stato il primo ad essere commercializzato nel 2000, nella maggior parte dei casi non operano in piena autonomia ma è il chirurgo stesso a guidarne le azioni.

A fronte dei numerosi benedici, il grosso investimento iniziale sembra al momento il motivo principale per cui la robotica non viene ancora utilizzata per tutte le operazioni mini-invasive e in tutti i centri ospedalieri.

La Genomica

Grazie a questa disciplina biologica è possibile oggi studiare l’organizzazione e la struttura dei geni di una persona.

La conoscenza delle sequenza genomica e della variazione di alcuni geni è importante per comprendere meglio quale patologia ha colpito o potrebbe colpire nel futuro un individuo.

Non tutte le persone, infatti, presentano gli stessi sintomi al manifestarsi di una malattia né reagiscono nello stesso modo alla somministrazione di una terapia. Per questo motivo la genomica è importante: permette di intraprendere la strada della medicina personalizzata, con la quale è possibile creare cure specificatamente pensate per rispondere alle esigenze del singolo paziente, adeguando il dosaggio al processo metabolico.

Grazie ad essa, inoltre, è possibile costruire i modelli predittivi, fondamentali nell’Healthcare del futuro.

Il limite che non ne sta permettendo un ampio utilizzo è il costo elevato dell’esame, per cui non è possibile effettuarlo su un numero elevato di pazienti. Il suo grosso vantaggio, invece, risiede nella non invasività dell’esame: è sufficiente analizzare un campione di saliva del paziente per ottenere i risultati.

La Stampa 3D

Un’altra rivoluzione potrebbe derivare dalla stampa 3D, utile in numerosi ambiti dell’Healthcare: si possono stampare valvole cardiachetessuti umanicartilaginipezzi ossei in gradi di combaciare perfettamente con le fratture riportate e di rispondere alle esigenze di ogni singolo paziente.

Il vantaggio derivante è notevole: la creazione di un prodotto personalizzato garantisce un recupero più veloce.

Queste tecnologie sono già presenti all’interno del mondo dell’Healthcare ma la loro diffusione sta avvenendo più lentamente rispetto ad altre. I motivi principali sono soprattutto economici ma è plausibile pensare che il costo di tali innovazioni diminuirà nel tempo grazie allo sviluppo tecnologico e che i benefici riscontrati siano tali da facilitare l’investimento iniziale.

Sources: The Guide to the Future of Medicine: Technology AND The Human Touch di Dr Bertalan Mesko