Con telemedicina si indicano le tecniche informatiche e mediche che permettono il monitoraggio, l’assistenza e l’intervento nei confronti di pazienti che si trovano fisicamente distanti dal centro medico, garantendo in tempo reale la comunicazione tra paziente e clinico.

Questo è possibile grazie all’adozione congiunta delle tecnologie dell’informatica e delle telecomunicazioni che costituiscono la telematica.

Con telemedicina non si intende solamente la possibilità di comunicare con il medico tramite telefono o video telefonate ma anche tutti quei strumenti che permettono al paziente che è lontano dal centro medico l’accesso alle cure.

Può essere utilizzata per quattro diverse finalità: prevenzione e monitoraggio; diagnosi; cura; riabilitazione.

Prevenzione e monitoraggio

L’importanza della telemedicina risiede innanzitutto nella sua funzione di monitoraggio per quelle persone che sono già affette da una patologia (ad esempio cardiopatiche o diabetiche) e di prevenzione per quelle che sono a rischio.

In questi casi gli strumenti di telemedicina permettono di tenere sotto controllo continuamente alcuni parametri vitali fondamentali, di trasmetterli al medico curante e anche al caregiver, in modo tale che si possa ridurre il rischio di insorgenza di complicazioni e intervenire immediatamente in caso di bisogno. Inoltre, permettono di aumentare l’aderenza alla terapia, con benefici sia per il paziente che per le casse del sistema sanitario.

 Diagnosi

Una diagnosi a distanza non può, per ovvie ragioni, essere accurata come la visita presso un clinico, ma in certi casi, come una normale influenza in soggetti sani, la telemedicina può essere uno strumento per sgravare il medico dal visitare numerosi pazienti. Se non ci sono infatti complicanze, il clinico può dare consigli e consulti a distanza al paziente e valutare se è necessaria una visita.

Questo non è però l’unico modo in cui si può utilizzare la telemedicina per la diagnosi. È possibile, infatti, permettere ai pazienti di fare esami senza recarsi dallo specialista ma attraverso una rete di ambulatori di medicina generale, il canale farmaceutico o a casa, con la garanzia che poi l’esame sarà refertato da un clinico specialista. Ad esempio, in numerose farmacie è adesso possibile effettuare il prelievo del sangue per controllare valori base, come il colesterolo e la glicemia, che sono fondamentali per pazienti malati.

Cura

Parlando invece della possibilità di curare i pazienti da remoto si annoverano servizi come la teledialisi o gli interventi chirurgici a distanza.

Con teledialisi si intende il controllo di soggetti in dialisi direttamente a domicilio, grazie ad un sistema computerizzato capace di controllare i dati funzionali che cambiano durante la seduta dialitica. Poter effettuare la dialisi a casa ha enormi vantaggi sulla vita del paziente: può essere fatta nelle ore serali, senza doversi recare in ospedale o in un centro specializzato, con il vantaggio che la persona può condurre una vita normale, senza che la cura abbia un impatto negativo sulla sua quotidianità.

Gli interventi chirurgici a distanza, invece, sono possibili grazie alla robotica: il medico chirurgo, pur trovandosi fisicamente lontano dal paziente, può operarlo guidando un robot capace di compiere con precisione l’intervento.

Riabilitazione

I pazienti che stanno effettuando un percorso di riabilitazione motoria, possono effettuare esercizi di recupero a casa, grazie a dei sensori che permettono il monitoraggio continuo dei loro movimenti. Attraverso dei videogiochi, in cui l’utente deve compiere determinati gesti, è possibile registrare i suoi movimenti per capire come sta andando la fase di recupero.

La riabilitazione a casa è la soluzione ideale sia per i pazienti, che non devono recarsi quotidianamente al centro riabilitativo, sia per quest’ultimo che dovendo gestire un minor numero di persone può concentrarsi sui casi più gravi, garantendo però allo stesso tempo a tutti di poter effettuare esercizi di recupero monitorati e personalizzati.

La telemedicina presenta anche delle criticità di cui bisogna tenere conto: ha alti costi per la creazione di sistemi di telecomunicazione e di gestione dei dati, con la necessità di avere persone formate in grado di utilizzare le strumentazioni.

Questi problemi di gestione sono però minimi se si considerano i vantaggi derivanti: garantisce equità di accesso all’assistenza sanitaria, migliorandone la qualità e permettendo una migliore gestione delle emergenze.

Tutto questo si traduce automaticamente in una riduzione dei costi per il servizio sanitario nazionale oltre che per un aumento del benessere per i pazienti.

 

Sources: Digital Journal, Pexels