I giganti della tecnologia, quali Apple, Google e Microsoft, hanno ormai trasformato il modo in cui milioni di persone comunicano tra di loro, acquistano, socializzano e lavorano.

Il fenomeno di digitalizzazione che sta avvenendo nel settore sanitario rappresenta per queste società una nuova opportunità di business ed è per questo che si mostrano sempre più interessate al mondo dell’Healthcare: realizzano soluzioni a supporto di specifici progetti medici e creano divisioni interne orientate allo studio e ricerca di nuove tecnologie utili sia per i pazienti che per i clinici.

Il punto di forza

Rispetto ad altre aziende che sviluppano già soluzioni simili, il punto di forza di questi giganti tech è che hanno già fidelizzato il proprio consumatore per cui riescono più facilmente ad incentivare l’utilizzo di una soluzione, come ad esempio un’applicazione. Un esempio è l’Università di Standford che è riuscita a coinvolgere più di 54.000 pazienti in un progetto di ricerca che aveva lo scopo di analizzare le irregolarità del battito cardiaco. Come? Grazie ad Apple che ha sponsorizzato l’utilizzo dell’applicazione per la rilevazione cardiaca.

Non sorprende dunque che nello store Apple si trovano applicazioni, da lei stessa sviluppate, che invitano le persone che possiedono un Apple Watch ad utilizzarle per la registrazione del battito cardiaco. Lo scopo è quello di rilevare per fini scientifici eventuali irregolarità e di condividere poi i dati raccolti con i centri ospedalieri e i ricercatori. Queste informazioni saranno utili per elaborare nuovi schemi di comportamento, il tutto a vantaggio degli importantissimi modelli predittivi.

Gli sforzi di questi giganti tech stanno permettendo anche una ridefinizione del rapporto tra persone e assicurazioni sanitarie: grazie ad un monitoraggio costante è possibile verificare se un utente ha uno stile di vita sano oppure no ed adeguare di conseguenza il prezzo della sua assicurazione.

La creazione di una rete

Il loro interesse in questo settore si consolida anche con altre azioni quali la creazione di partnership con aziende del settore o il supporto di start-up dedicate al mondo dell’Healthcare.

Apple, ad esempio, ha acquistato Beddit, un’azienda produttrice di tecnologia di tracciamento del sonno mentre Amazon ha rilevato Grail, una start-up che lavora su soluzioni per diagnosticare in anticipo forme tumorali. Google, invece, tramite altre società terze sta concentrando la sua attenzione soprattutto nella raccolta di dati e nello sviluppo di soluzioni ottimali per analizzarli.

Il trend dei giganti tech è dunque quello di concentrare i propri sforzi nella creazione di nuovi tipi di tecnologie dedicate a medici, pazienti e consumatori. La crescente diffusione degli Assistenti Vocali apre ulteriormente le porte per poter entrare in questo settore con vantaggi sia per i clinici che per i pazienti.

 

 

Sources: NewYorkTimes, 123RF