Il settore della sanità si sta gradualmente spingendo verso la Digital Transformation, nonostante l’industria dell’healthcare sia un settore “cauto” nell’adottare nuove tecnologie e spesso non riesca a mantenere il passo con il continuo rilascio di novità sul mercato.

I motivi tuttavia sono più che leciti, a partire dalle difficoltà di andare a digitalizzare e modificare canali di distribuzione complessi e altamente regolamentati, fino ad arrivare alle difficoltà intrinseche di adozione di tool innovativi da parte di pazienti spesso anziani.

Nel 2017 ci sono state però tecnologie e innovazioni di processo che si sono lentamente fatte strada nel panorama dell’healthcare fino a guadagnarsi il ruolo di top trend del momento.

Vediamo insieme i principali trend del futuro nell’healthcare:

1) Inserire i pazienti nell ‘advisory board’ delle aziende farmaceutiche

I pazienti stanno acquisendo il controllo sulla propria salute così da avere in mano sempre di più il loro futuro sanitario grazie al Digital Health.

Per questo motivo è più che logico trattarli come dei partner sia da parte degli ospedali che delle farmacie o, a un livello più elevato, da quello delle aziende farmaceutiche.

I produttori di farmaci tendono sempre di più avere un advisory board dove coinvolgono i pazienti che hanno già delle esperienze di utilizzo di alcuni prodotti dell’azienda.

Il loro coinvolgimento e la conoscenza chiara dei loro bisogni renderebbero infatti più facile sviluppare nuovi prodotti. È proprio grazie al loro aiuto che diventerebbe possibile creare un sistema sanitario “futuristico”.  Ma non solo, sempre più la tendenza è quella di includere e coinvolgere pazienti durante conferenze di settore  ‘patient included’, che vedono  la partecipazione da parte di un paziente all’evento come speaker attivo o come membro del comitato organizzativo.

Questi sentori ci fanno capire come oggi l’obiettivo del settore healthcare sia quello di sedersi a tavolino con i propri pazienti per andare a ritagliare servizi e prodotti su misura, adatti alle loro esigenze, ponendo il paziente al centro di tutto il processo.

2) La Realtà Virtuale contro gli antidolorifici

La Realtà Virtuale è uscita dalle pagine dei libri di fantascienza ed è entrata nella realtà dell’healthcare.

Un medico può assistere ad un intervento in sala operatoria senza neanche sollevare un bisturi. Gli studenti di medicina possono studiare il corpo umano da vicino e prepararsi meglio per le operazioni vere e proprie.

I pazienti con disturbi mentali possono affrontare meglio le loro difficoltà, come le fobie, la schizofrenia o la paranoia o affrontare problematiche come bulimia e anoressia. Ma una delle applicazioni più importanti per la VR nel campo della salute e della medicina riguarda la diminuzione dello stress e la riduzione del dolore per i pazienti afflitti da dolore cronico.

Il settore medico sta iniziando a prendere in considerazione questo tipo di soluzioni riducendo l’impatto degli antidolorifici in virtù dello stesso risultato con l’uso della VR.

3) I Chatbot a supporto di medici e pazienti

I Chatbot stanno andando a delinearsi sempre di più nel panorama delle nuove tecnologie come il vero e proprio trend tecnologico applicabile a diversi settori, dal customer service, all’assistenza clienti, passando per usi enterprise per automatizzare e semplificare alcuni processi aziendali interni.

Tuttavia il potenziale non si ferma qui dal momento che i Chatbot stanno trovando ampio impiego anche nel settore dell’healthcare. Un esempio riguarda i Chatbot per l’aderenza alle terapie, ovvero bot che ricordano ai pazienti quando e quale medicinale prendere.

Inoltre i bot vanno a semplificare e rendere più agile il rapporto medico-paziente.

Tramite l’uso di bot i pazienti possono disporre di un tool certificato e al loro servizio 24/7, che va ad alleggerire le mansioni dei medici che potranno rispondere e dedicarsi ai pazienti con problemi e patologie più serie e complicate.

4) Efficienza del Cloud

Le infrastrutture in Cloud sono elementi essenziali per mantenere elevati standardi di qualità in ambito di integrazione di infrastrutture.

La maggior parte delle aziende e organizzazioni in ambito sanitario si stanno sposando sempre di più verso il Cloud per ottimizzare determinati processi come il licensing, i bisogni in ambito hardware, e la fornitura di servizi di vario genere che siano scalabili verticalmente.

Le piattaforme e i servizi in Cloud oltre a diventare sempre più diffusi nel settore sanitario, come in altri settori, stanno diventando più maturi ed efficienti, quindi sempre più efficaci, stabili e sicuri.

5) Predictive Analysis

Ridurre le ricadute e i ricoveri in strutture, studiare i casi di pazienti ad alto rischio per poter fornire servizi migliori, richiedono l’uso di dati di Predictive Analysis che stanno dimostrando avere un elevatissimo potenziale nel settore sanitario e stanno facendo progressi davvero importanti.

Dati clinici, qualitativi e finanziari possono essere messi in parallelo con le infrastrutture di IT per creare delle pratiche di elaborazione e gestione delle informazioni sanitarie tramite l’uso dell’analisi predittiva.

La Predictive Analysis avrà un ruolo fondamentale nel settore, permettendo lo studio e il monitoraggio dei pazienti più a rischio, andando a ridurre i rischi e le tempistiche di intervento.

6) L’Internet of Things

La Wearable Technology è diventata popolare nel 2015 grazie ad alcuni giganti della tecnologia come Microsoft e Apple.

Il settore sanitario ha subito capito il potenziale che questa tecnologia poteva avere nel settore e ha deciso di adottarla andando a sviluppare diversi tipi di soluzioni, tutte con un solo scopo: raccogliere dati circa i propri pazienti per monitorarli, analizzarli e fornire loro servizi e terapie adeguate.

I wearable permettono infatti il raccoglimento di dati in modo inconscio e naturale, risultando quindi più veritieri e affidabili.

Sarà proprio la raccolta dei dati l’elemento fondamentale per il settore sanitario in quanto fungeranno da punto di partenza per diversi tipi di analisi e successivamente di intervento.

 

Sources: Medical Futurist, iamwire, Visual Hunt