Sistemi sanitari sempre più insostenibili, carenza di clinici in tutto il mondo e un aumento del numero di pazienti. Queste problematiche oggi vengono in gran parte superate e affrontate grazie alle nuove tecnologie che in tutto il mondo stanno portando allo sviluppo di una strategia di Digital Health.

Per poter implementare correttamente le soluzioni tecnologiche all’interno del proprio sistema sanitario, ogni Paese ha necessariamente bisogno di una strategia di Digital Health che lo guidi. Solo così è possibile ottimizzarne al massimo l’utilizzo.

La spesa pubblica in Europa sta aumentando in modo considerevole. Se oggi è pari al 6% del PIL, nel 2030 sarà quasi il 9% e nel 2060 addirittura il 14%. Servono quindi delle linee guida per capire come investire al meglio le proprie risorse, massimizzando il ROI.

Perché serve una strategia di Digital Health?

La causa principale dell’aumento della spesa sanitaria è un generale invecchiamento della popolazione, dovuto all’allungamento dell’aspettativa di vita. I Paesi si trovano così di fronte al problema di dover gestire una crescente quota di malattie croniche.

La seconda ragione è una diminuzione a livello globale del numero di clinici. Un dato che va dunque in controtendenza con l’appena citato aumento di numero di pazienti.

L’aiuto della tecnologia

Lo sviluppo tecnologico permette di contrastare questi andamenti negativi ma con un limite significativo. L’evoluzione tecnologica è troppo veloce se confrontata con la burocrazia che guida i sistemi sanitari. Vi è dunque il rischio che una volta approvata una soluzione, questa venga implementata quando è ormai superata.

Per questo motivo, ogni Paese ha bisogno di una strategia di Digital Health che possa rendere più fluido l’approvazione dell’utilizzo di una tecnologia a supporto del proprio sistema sanitario. Solo così l’investimento elevato fatto può avere davvero dei risultati in termini di ROI.

Come stanno alcuni Paesi implementando una strategia di Digital Health

Ci sono alcuni Paesi che da questo punto di vista sono molto più avanti rispetto ad altri.

Un esempio è sicuramente la Danimarca che oltre a puntare sull’introduzione di soluzioni digitali, ha come obiettivo quello di responsabilizzare il più possibile i pazienti.

Di fronte all’aumento di malattie croniche, infatti, rendere partecipi attivamente i pazienti al loro trattamento è il primo passo verso la prevenzione. Solo conoscendo i rischi di uno stile di vita errato, spesso causa di patologie comuni, è possibile cambiare.

In Australia, invece, si sta puntando sulla possibilità di rende accessibile in modo semplice e sicuro a clinici e centri ospedalieri i dati dei pazienti. Il progetto ha in modo particolare l’obiettivo di garantire l’accesso da parte del clinico e del paziente tramite dispositivi mobile.

Così facendo in caso di un’emergenza medica, i dati del paziente con tutto il suo percorso ospedaliero saranno facilmente accessibili. Inoltre, grazie ai Big Data è possibile creare algoritmi predittivi in grado di garantire una medicina sempre più di precisione.

Il paziente al centro

Ovviamente anche in altri Paesi si stanno mettendo in atto strategie di Digital Health ed è interessante notare che al centro viene sempre messo il paziente e la raccolta dei dati.

Si sta dunque registrando sempre di più il passaggio da una strategia in cui al centro c’è la patologia ad una in cui il fulcro è il paziente.


Affinché la strategia di Digital Health abbia davvero successo è fondamentale che in ogni Paese vi sia un cambio di mentalità da parte degli attori coinvolti dall’utilizzo della tecnologia.

I clinici, ad esempio, non dovranno sentirsi minacciati ma vedere nelle soluzioni implementate un alleato per svolgere al meglio il loro lavoro. I pazienti dovranno essere aperti ad interagire non solo con un medico ma anche con gli strumenti e applicazioni che gli vengono forniti. I sistemi sanitari, infine, dovranno cercare di anticipare e capire quali sono le tecnologie in grado davvero di portare un valore aggiunto.

L’ulteriore rischio da tenere in considerazione, infine, è quello di implementare una tecnologia e continuare ad utilizzarla anche qualora questa sarà obsoleta. È necessario che una strategia di Digital Health integri quindi al suo interno anche un team IT capace di mantenere sempre aggiornate queste soluzioni e di individuare tecnologie con nuove opportunità.

 

Sources: MedicalFuturist, 123RF