Per analizzare quale sia l’impatto del Voice su Aziende e consumatori bisogna partire da una considerazione chiave: la crescita di interesse nei confronti del Voice non è un fenomeno che sta semplicemente portando ad un aumento delle vendite degli Smart Speaker ma è una vera e propria rivoluzione che cambia il modo in cui gli utenti effettuano ricerche e la modalità di utilizzo dei loro device.

Questa nuova modalità di interazione ha delle conseguenze anche sul marketing delle Aziende che per continuare ad essere competitive dovranno comprendere il cambiamento che è in corso e sapersi adattare al nuovo scenario che si sta creando.

L’avvento del vocale, infatti, sta dando vita a un nuovo tipo di utente, imponendo un cambiamento ormai necessario anche alle Aziende.

Integrazione di prodotti e servizi

L’impatto del Voice per alcune Aziende, come quelle che realizzano piattaforme di servizi streaming video e audio, sarà tale da rendere fondamentale pensare ad un’integrazione con gli Assistenti Vocali, sia quelli presenti sui dispositivi mobile che negli Smart Speaker.

La possibilità di attivare e utilizzare un prodotto o applicazione tramite la propria voce, infatti, sarà per l’utente una caratteristica importante che guiderà la sua scelta di acquisto o utilizzo.

Questo non vuol dire che l’interazione sarà solo ed esclusivamente vocale ma che sarà la preferita.

Aumentano le ricerche degli utenti

Un dato interessante è che ciascun utente farà sempre più ricerche.

Il motivo risiede nel fatto che ci si impiega meno tempo a parlare piuttosto che a digitare delle parole chiave e questa riduzione dei tempi di ricerca dovrebbe portare ad un aumento delle informazioni ricercate.

Con la diffusione del vocale, inoltre, le query diventeranno sempre più lunghe, arrivando a contenere fino a 7 parole chiave e generalmente ricorreranno nella forma una vera e propria domanda.

Questo cambiamento porta con sé la necessità da parte delle Aziende di rivedere completamente la propria SEO nell’ottica di adattarsi alla Voice Engine Optimization, che ben presto determinerà la propria posizione nei risultati di ricerca mostrati da Google.

Cosa cercano gli utenti

A cambiare è anche il tipo di ricerca effettuata. Chi utilizza gli Assistenti Vocali, infatti, tende non solo ad effettuare query con un linguaggio più naturale ma anche a fare ricerche in orari differenti rispetto a chi utilizza un browser.

Come spiegato anche dal vice presidente di Google Assistant, gli utenti che utilizzano Google Home rispetto a quelli che vi accedono da mobile tendono a richiedere quotidianamente le stesse informazioni durante l’arco della giornata: il meteo la mattina, suggerimenti di ristoranti all’ora di pranzo, riprodurre la musica quando si arriva a casa e fissare la sveglia prima di dormire.

Conoscendo queste abitudini, le Aziende possono adottare strategie di Marketing più mirate, come pubblicizzare un determinato capo di abbigliamento in caso di pioggia o mostrare un ristorante vicino a dove solitamente si trova l’utente all’ora di pranzo.


È necessario quindi per le Aziende, anche quelle che adesso sono leader nel proprio settore, non tralasciare quale sarà l’impatto del voice sui consumatori e di conseguenza sul modo dei Brand di fare business e marketing.

Anche se la rivoluzione sembra solo agli inizi, in realtà è in corso già da un po’ e potrebbe avere degli sviluppi molto più rapidi di quanto ci si possa aspettare: si stima che entro il 2022 il 50% degli acquisti saranno effettuati tramite una modalità di interazione vocale.

Noi siamo pronti a supportarti nello sviluppo di un’interfaccia vocale, e tu, sei pronto alla rivoluzione Voice?

 

Sources: Gartner, Alpine.ai, VoiceBot, Unsplash