Se il 2017 è stato l’anno della svolta per i Chatbot, con sempre più aziende che hanno puntato sul loro sviluppo, il nuovo anno sarà quello dell’adozione di massa di questa nuova tecnologia.

Non sarà più solo una buzzword ma diventerà probabilmente uno strumento usato quotidianamente da società, clienti e dipendenti, entrando così definitivamente nelle nostre vite quotidiane.

È allora normale chiedersi quali Trend caratterizzeranno i Chatbot nel 2018.

Più ambiti di applicazione

Proprio come è accaduto in passato con le app, la diffusione di strumenti per poter sviluppare in totale autonomia e con relativa facilità i Chatbot fa presupporre che quest’anno ci saranno sempre più ambiti di applicazione.

Questo vuol dire che oltre ad essere utilizzati come strumento business dalle aziende, potranno nascere molte più soluzioni per l’entertainment, come un Chatbot connesso alla nostra Smart TV che permette di cambiare canale o di trovare un programma semplicemente digitandone il nome.

Saranno poi gli utenti a determinare quali, tra tutti questi nuovi possibili ambiti di applicazioni, influenzeranno lo sviluppo di Chatbot nel 2018.

Dalle varie sperimentazioni, infatti, si potrà capire meglio il grado di apprezzamento da parte delle persone, per le quali sarà sempre più facile, normale e quotidiano poter interagire con questi Assistenti Virtuali e capire così loro stesse come questi possono essere utili nella loro quotidianità.

La Personalità

La personalità che si decide di attribuire al proprio Chatbot è un elemento che non va sottovalutato in quanto potrebbe essere la chiave per decretarne il suo successo o il fallimento.

Generalmente, il Chatbot deve rispecchiare la personalità dell’azienda. Definire la personalità del Chatbot significa partire dalla scelta del nome, dell’eventuale genere a cui appartiene e eventualmente anche dall’età che gli si vuole attribuire. Genere e età, in modo particolare, sono in grado di cambiare profondamente le risposte che l’utente si aspetta di ricevere e capaci di creare un maggior grado di empatia.

Il Contesto

Capire il contesto in cui il Chatbot verrà utilizzato è un altro tassello necessario per garantirne il successo e contemporaneamente per evitare che l’utente provi frustrazione in caso di incomprensione.

La definizione del contesto è molto importante anche per decidere a quante informazioni può avere accesso l’Assistente Virtuale, ovvero capire cosa può chiedere all’utente. Anche per quest’ultimo è importante aver chiaro da subito come l’Assistente Virtuale possa aiutarlo, così da potergli porre le corrette domande.

Sempre più Webview

Creare un flusso conversazionale non è così semplice ed è anche per questo motivo che i Chatbot si basano su piattaforme di messaggistica in cui sono presenti alcuni elementi, come pulsanti e caroselli, utili per guidare la conversazione e non far uscire l’utente fuori dallo schema creato.

Contemporaneamente, per un Chatbot non è sempre possibile dare risposte accurate ed esaustive. Nel caso ad esempio dell’acquisto di un prodotto, inviterà l’utente a visualizzare i dettagli specifici tramite una Webview, ovvero un link che rimanda alla pagina Internet contenente tutte le informazioni.

L’adozione di queste Webview sembra essere sempre più diffusa.

Se da una parte permette di andare incontro alle esigenze degli utenti, dandogli tutte le informazioni necessarie, dall’altra presenta due criticità: fa uscire l’utente dalla conversazione, con il rischio che non vi ritorni; non funziona con gli Assistenti Vocali e altre interfacce conversazionali.

Un approccio Omnichannel

La diffusione sempre maggiore di questa tecnologia sta portando alla nascita di un altro Trend che dovrà caratterizzare i Chatbot nel 2018: è necessario pensare a questa soluzione in ottica omnichannel, ovvero uno strumento in grado di funzionare su diversi touch point. In un futuro, infatti, in cui tutte le tecnologie dovranno essere capaci di conversare, i Chatbot dovranno essere capaci di inviare informazioni anche ad altre apparecchiature e gli elettrodomestici.

Per i Chatbot nel 2018 si prevedono dunque interessanti opportunità e sfide e solamente nel corso dei prossimi mesi si potrà essere in grado di valutare se i cinque punti appena analizzati si saranno affermati o meno come Trend.

 

 

Sources: ChatbotMagazine, Pexels