Siamo ormai giunti al giro di boa del 2018: alla fine di dicembre avevamo parlato dei possibili trend nel settore Pharma & Healthcare che avrebbero dominato questi 12 mesi e di cui avremmo sempre di più sentito parlare e visto applicazioni pratiche.

A distanza di qualche mese viene dunque da chiedersi se, data la velocità nelle diffusione della tecnologia e anche nella sua adozione, parte di queste innovazioni siano effettivamente ormai entrate a far parte del sistema Healthcare oppure se sono ancora in una fase iniziale del loro sviluppo.

Da trend a realtà confermata

I giganti tech hanno dimostrato essere reale il loro interesse per questo settore sia aprendo business unit interne per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che acquisendo altre società per ampliare le proprie competenze, offerta e anche mercato.

Il loro know how tecnologico, unito all’acquisizione o alla creazione di partnership con industrie del settore farmaceutico e medicale, ha permesso una crescente diffusione di tecnologie a vantaggio di altri due trend: sono aumentate le vendite e l’utilizzo dei dispositivi wearable per fini medici e questo ha spinto al rafforzamento della figura dell’e-patient, ovvero di un paziente sempre più coinvolto e consapevole durante il percorso di cura.

Nuovi trend emergono

Il contributo dei grandi dell’industria tecnologica è sicuramente un fattore fondamentale anche per tutti gli altri trend di cui ad inizio anno si parlava ancora in modo vago e teorico: senza il loro contributo non potremmo probabilmente già discutere di Assistenti Virtuali (o Virtual Caregiver), AI e Machine Learning come parte ormai fondamentale dell’Healthcare.

Sono sempre di più, infatti, le soluzioni pensate per l’Empowerment del paziente e quelle che, permettendo l’analisi dei numerosi dati raccolti, si dimostrano fondamentali per aumentare le conoscenze della comunità scientifica e migliorare così le terapie.

La novità è il vocale

C’è poi un trend di cui ad inizio anno ancora, soprattutto in Italia, non si parlava ed è quello degli Smart Speaker. La loro crescente diffusione sta portando alla creazione di Vocal Assistant, con numerosi vantaggi e utilizzi sia a supporto dei pazienti che dei medici. Si pensi agli enormi benefici ad esempio nel caso di un paziente immobilizzato a letto, che può comunicare, navigare in Rete e altro ancora semplicemente parlando.

La rapidità con cui si stanno diffondendo e il loro utilizzo già in alcuni contesti e ospedali americani fa bene sperare che entro fine anno, quando avranno invaso maggiormente anche il mercato italiano, vi sarà un aumento nell’utilizzo di soluzioni vocali che sfruttano questo nuovo touch point.

È interessante dunque notare come, nel giro di pochi mesi, siano emersi trend di cui prima non si parlava se non in modo molto generico e teorico. Questo ci spinge a pensare che probabilmente a dicembre potremo parlare di altre novità e soluzioni nel settore e sicuramente di nuove applicazioni ed utilizzi di queste tecnologie appena viste.

 

 

Sources: 123RF